Manovra 2025, confermato il bonus mobili: ecco cosa cambia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Manovra 2025, confermato il bonus mobili: ecco cosa cambia

Arredamento sala, mobili

Come beneficiare del bonus mobili 2025: detrazioni fiscali del 50% su arredi ed elettrodomestici fino a 5.000 euro per chi ristruttura casa.

Il bonus mobili 2025, confermato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, permette di detrarre il 50% delle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici legati a interventi di ristrutturazione.

Come riportato da Qui Finanza, il tetto massimo stabilito è 5.000 euro ma nonostante le riduzioni subite negli ultimi anni, l’agevolazione resterà valida fino al 31 dicembre 2025.

RD_Arredamento_Design

Come è cambiato il bonus mobili 2025

Dal 2021, il bonus mobili ha subito una progressiva riduzione del tetto di spesa detraibile. Se inizialmente era possibile beneficiare della detrazione su un massimo di 16.000 euro, ora è giunto 5.000 euro per il 2024 e il 2025.

La detrazione del 50% sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo e potrà essere sfruttata al momento della dichiarazione dei redditi.

In un contesto economico in cui l’attenzione al risparmio energetico è sempre più centrale, l’agevolazione non riguarda solo gli arredi, ma si estende anche a elettrodomestici che rispettino specifici requisiti di classe energetica.

Il testo della Legge di Bilancio chiarirà eventuali aggiornamenti su quali classi saranno ammesse per il 2025, ma è prevedibile che continuerà ad essere incentivata l’acquisizione di dispositivi a basso consumo.

Quali sono i nuovi limiti per il 2025

A partire dal 2025, il bonus Mobili e gli altri incentivi per la casa saranno soggetti a un nuovo limite complessivo per le spese detraibili.

Ciò è stabilito in base a criteri come il reddito familiare e il numero di figli, secondo il sistema del “quoziente familiare“.

Una notizia positiva è che questo limite non avrà effetto retroattivo: le spese già effettuate, come quelle relative al superbonus, non verranno considerate nel calcolo del nuovo tetto.

Pertanto, chi ha già avviato lavori non subirà una riduzione delle detrazioni future a causa di spese precedenti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2024 18:26

Patente digitale al via: dal 23 ottobre 2024 arriva in Italia

nl pixel